La bottiglia di Leida è la forma più antica di condensatore, scoperta per caso dal professore di fisica Van Musschenbroek dell’università di Leida. Fu utilizzata per condurre i primi esperimenti sull’elettricità. Per costruirla servono un contenitore di vetro rivestito, sia internamente che esternamente, da sottili strati metallici. Il rivestimento interno è collegato ad un conduttore (cavo, catena…) grazie al quale può ricevere impulsi elettrici caricandosi positivamente. Il rivestimento esterno viene collegato a terra in modo tale che i protoni si scarichino e restino solo gli elettroni.